ACQUISTA CON WHATSAPP 333/3464142
Carrello 0
0
CARRELLO
PROFILO

Il tuo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti: 0
Totale prodotti: € 0,00

Vai al carrello

Tisana? Quasi sempre la scelta giusta!

28/09/2020

L’utilizzo delle piante officinali è la più antica forma di terapia e automedicazione.
Un tempo le Erbe selvatiche raccolte e le Piante coltivate negli orti, come il Rosmarino e la Salvia, venivano chiamate “farmacia di Dio” per sottolineare la loro efficacia e importanza.
Nel frenetico mondo moderno spesso il contatto con la Natura purtroppo si è fatto sporadico e difficile, ma l’usanza tradizionale di prepararsi una tisana rimane sempre un appuntamento a cui in tanti non vogliono mancare.
Una tisana infatti è un modo per trattare problematiche comuni con le Piante officinali e diventa anche un modo per chiudere la porta per qualche minuto e prendersi del tempo per sè e rallentare i ritmi frenetici della vita.
 
L’Erborista esperto è la figura di riferimento alla quale chiedere un consiglio informato su quali Piante scegliere per una tisana ideale ed è un po’ anche il messaggero e il traduttore del linguaggio delle Piante. Linguaggio che è un sapere antico, oggi confermato e avvalorato da ricerche e studi scientifici.
 
L’arte erboristica si fonda sul concetto di principio attivo.
Nella prima metà dell’800 la medicina ufficiale in seguito agli studi sui meccanismi cellulari ha cominciato ad interessarsi ai principi attivi presenti nelle Piante, individuando quelli che riteneva farmacologicamente più attivi.
Il passo successivo fu quello di estrarli dalla droga perché fossero puri.
Questo percorso ha portato poi allo sviluppo di molecole di sintesi, che vantano una dosabilità definita agendo su meccanismi cellulari ben precisi.
 
Ma in erboristeria il principio attivo rimane una parte della Pianta per costituirne, insieme alle altre sostanze presenti, quello che si chiama “fitocomplesso”, al cui meccanismo d’azione si sta interessando sempre di più anche la Scienza.
 
Quando si parla di fitocomplesso si intende la combinazione di tutte le componenti presenti nella Pianta, anche di quelle apparentemente secondarie, che conferiscono quelle proprietà terapeutiche per le quali la Pianta viene utilizzata.
Paradossalmente un principio attivo preso singolarmente potrebbe rivelarsi meno efficace rispetto alla Pianta utilizzata nel suo complesso.
Il fitocomplesso può esaltare l’azione terapeutica e allo stesso tempo mitiga gli eventuali effetti negativi che una Pianta potrebbe presentare.
 
Ecco perché una “semplice” tisana diventa un modo per trattare e risolvere i problemi più comuni, per affiancare in maniera “dolce” le Piante a una terapia farmacologica o per abbinare più Piante a un trattamento con integratori e contribuire così a creare uno stato di benessere nella persona.