Con il termine “cellulite” si intende un
inestetismo che coinvolge il tessuto connettivo adiposo, i vasi sanguigni e quelli linfatici e che porta alla formazione della cosiddetta “pelle a buccia di arancia”, con sottostanti antiestetici noduli, che ogni donna cerca di combattere.
La causa principale di formazione della cellulite è sicuramente un
rallentamento della circolazione: le pareti dei vasi sanguigni diventano meno elastiche e toniche e si ha così la fuoriuscita della parte liquida del sangue, che invade gli spazi tra le cellule, provocando ristagno di liquidi con
edema dei tessuti e compressione dei vasi sanguigni stessi, delle fibre nervose (con conseguente sensazione di formicolio) e delle cellule adipose, che si rompono, facendo fuoriuscire il grasso.
Quest’ultimo si raccoglie in bolle, che l’organismo cerca di arginare costruendo fibre di collagene che lo incapsulano, formando così dei
noduletti che via via tendono a crescere di volume e di numero e che danno alla pelle l’aspetto della buccia dell’arancia.
Combattere questo processo vuol dire intervenire sia a livello locale sia soprattutto generale.
Prima di tutto seguire un’
alimentazione sana ed equilibrata, che dia ampio spazio a verdure, frutta e fibre, con la diminuzione dell’introito di zuccheri semplici e grassi e con l’
incremento dell’attività fisica.
Poi la Natura ci viene in aiuto con piante specifiche, come quelle
drenanti (come la Betulla, l’Orthosiphon, il Meliloto, …) che provocano la rimozione di liquidi dagli spazi intercellulari, come quelle attive sulla
circolazione (come il Rusco, la Centella, il Ginkgo, l’Amamelide, l’Ippocastano, …) che nei tessuti colpiti da cellulite è sempre compromessa e inoltre piante ad
attività antinfiammatoria (come l’Ananas) che svolgono un ruolo importante perché riducono la dolenzia tipica del tessuto cellulitico.
I
trattamenti locali si avvalgono di preparati a base delle stesse piante appena elencate e anche di Alghe, i cui principi attivi veicolati
attraverso creme, gel, oli o fanghi completano e potenziano l’azione dei trattamenti ad uso interno ed accelerano i risultati, che saranno soddisfacenti quanto più ci sarà costanza nell’effettuarli.