Canapa è il nome italiano della Cannabis sativa, una pianta erbacea per secoli considerata indispensabile per realizzare
fibre per tessuti.
E’ diventata poi la “pianta proibita”, al centro di controversie sulla liceità o meno dell’assunzione dell’oleoresina delle infiorescenze, ricca di composti psicoattivi.
Oggi torna come pianta utile per
l’olio che se ne ricava dai suoi semi.
Un
olio di grande pregio cosmetico e anche dietetico in ragione del suo elevato contenuto in acidi grassi insaturi (Omega 3 e 6).
E’ uno dei pochi oli che presenta il rapporto ottimale di 1:3 tra Omega 6 e Omega 3 (la maggior parte degli oli contiene una percentuale maggiore di Omega 6).
Per uso alimentare può essere utilizzato come
condimento e sempre a crudo per non degradare i suoi principi attivi.
E’ un valido aiuto per
mantenere pulite le arterie ed ha una spiccata
azione antinfiammatoria sia a livello dell’apparato gastro-intestinale sia delle articolazioni.
Per uso cosmetico l’olio di Canapa piace e viene utilizzato perché ha
un’elevata fluidità, penetra molto facilmente ed è moderatamente untuoso: per questo è un eccellente olio da massaggio. In cosmesi poi si propone come ingrediente indispensabile in tutti i prodotti
anti-age e in quelli destinati al trattamento di
pelle secca e disidratata.
Un acido grasso polinsaturo opportunamente veicolato in un cosmetico può incorporarsi nei lipidi strutturali dello strato corneo per il mantenimento della giusta idratazione.
Per questo l’uso di questo olio è estremamente interessante per realizzare cosmetici destinati a pelle che tende alla rugosità, alla secchezza, alla screpolatura per migliorarne l’aspetto e ritardarne per quanto più possibile il processo di invecchiamento.
L’azione dell’olio di Canapa sulla pelle è anche preventiva per quanto riguarda
irritazioni e infiammazioni.
Quindi il suo utilizzo è consigliato anche alle pelli sensibili e delicate e a quelle sottoposte a stress di tipo ambientale, come i raggi del sole, il freddo, il vento, il calore, ….
Oltre a essere ricchissimo in acidi grassi insaturi, l’olio di Canapa contiene anche varie vitamine, tra cui la vitamina E, a cui va riconosciuta l’azione antiossidante, in virtù della quale si ostacola efficacemente la formazione di radicali liberi, quindi l’invecchiamento della pelle.
L’olio di Canapa è pure altamente suggerito quale componente di prodotti solari (specialmente in preparati doposole) e di saponi, di
creme restitutive ed elasticizzanti, di emulsioni lenitive. L’applicazione cutanea di questi acidi grassi causerà una riduzione della disidratazione epidermica, un perfezionamento della normale funzione di barriera ed una normalizzazione del processo di cheratinizzazione della pelle.
L’olio di Canapa, applicato
sui capelli qualche ora prima dello shampoo, ridona loro lucentezza e vigore, riequilibrando il cuoio capelluto e rendendoli nel contempo morbidi e facili da pettinare.
Appare sempre più evidente che gli Omega 3 e 6 sono non soltanto componenti chiave del regime alimentare, ma anche delle applicazioni topiche.